Domande e Risposte


15/03/2009 00:58:01 - Chiara

Buonasera, sono una ragazza di 22 anni, è da diverso tempo che mi chiedo se è davvero possibile far scoparire in qualche modo le vene varicose... purtroppo dietro le ginocchia mi si vedono molto e vorrei fare qualcosa per sentirmi "meglio"... qual'è il metodo più sicuro ed efficace?è possibile fare ciò con la mutua?... e allo stesso tempo mi chiedo: "ne val la pena farsi operare? nel senso, c'è qualche rischio?cicatrici?ricomparsa?" ..e per i capillari rotti? La ringrazio. Cordiali saluti

Risposta:

Salve per darle una risposta corretta dovrei conoscere lo stato del suo sistema venoso. Il trattamento delle varici procede per gradi: dai grandi reflussi ai piccoli. I rischi sono solo di tipo estetico, ma non sicuramente da creare grossi problemi.


12/03/2009 08:31:59 - gilda

salve dottore mi chiamo gilda e ho 39 anni venerdi prossimo devo fare la flebctomia alla safena della gamba dx sinceramente ho molta paura infatti mi faro' praticare l'anestesia generale. gli volevo domandare come sara' il dopo e soprattutto mi ritornera'? poi piu' in la mi dovro' far anche la sx lei che mi consiglia e' meglio toglierle? perche' io ho una bambina di 3 anni e ho paura di avere dopo l'intervento degli effetti colaterali che non mi permettano di stare dietro amia figlia anche se ci sara' mio marito pero' ho paura. la ringrazio anticipatamente per la risposta.

Risposta:

Salve, mi scuso, ma la mia risposta le giunge a cose fatte. Stia pure tranquilla, anche se le dovesse tornare una varice, la potrà sempre eliminare in anestesia locale, perchè meno impegnativa. Inoltre, per ciò che concerne l'altra safena non è detto che divenga insufficiente anch'essa.


12/03/2009 08:01:39 - Emanuela Pirino

Buongiorno, ho 30 anni e lunedi 9 marzo 2009 mi sono sottoposta ad una safenectomia breve sx evlt. A mio giudizio e da come mi ero documentata tramite i video del Dott. Morlupo, credo che il lavoro non sia stato eseguito in maniera corretta, mi spiego: subito dopo l'intervento ho cominciato ad avvertire dei dolori all'altezza della caviglia (che sapevo non dovesse essere interessata da incisioni), vengo poi a sapere che i tagli subiti sono stati tre e che l'intervento è rimasto incompleto perchè a circa metà coscia è stata trovata un'ostruzione( di cui inoltre non si conosce la natura dato che l'intervento è stato eseguito sensa l'ausilio di ecografia). A causa di forti e persistenti dolori sempre alla caviglia principalmente, ieri(mercoledi 11-03-09)dopo aver contattato il medico sono tornata in ospedale per un controllo dati i miei forti e persistenti dolori; è impossibile descrivere il mio stato alla vista della gamba quando mi è stato tolto il tensoplast.... Tre tagli (1 alla caviglia, 1 all'altezza del ginocchio ed 1 a metà coscia dove hanno trovato l'ostruzione), da circa 4-5 cm; quattro buchi lungo la linea della vena( di cui uno ancora perde sangue) ed ematoma che interessa tutta la gamba. Sorvolo sul metodo in cui hanno cucito i tagli.....orrendo anche quello! Spero di essere stata corretta nella mia descrizione, e Le chiedo: tutto questo è corretto???? Era così che doveva avvenire questo intervento??? E' stato forse commesso qualche errore??? Grazie mille per la sua attenzione, cordiali saluti. Emanuela Pirino Roma, 12 Marzo 2009

Risposta:

Salve, mi dispiace che lei sia capitata in mani davvero rubate alla vanga. Da come presenta il caso, sembra che le abbiano fatto una safenectomia, ovvero uno stripping lungo, che non ha niente a che vedere con un trattamento laser. Può capitare che la sonda non passi, ma è sufficiente una ulteriore incisione ( 1cm)per poter superare l'ostacolo. Mi spiace veramente per quanto le è successo! La saluto cordialmente.


11/03/2009 16:50:27 - francesca

da qualche mese accuso dolore alla gamba sx dall'inguine alla caviglia. Ho proceduto a fare diversi esami clinici tra cui l'ecocolordoppler dal quale non è risultato nulla. Soffro di pressione alta (ho 37 anni) con casi di ipertensione e problemi cardiaci in famiglia e assumo Tenormin 1/2 al giorno sono fumatrice (15 al gg.). Noto sulla gamba a momenti la chiara visibilità delle vene, pizzicore e sensazione di intorpidimento. Tra l'altro uno dei tre medici angiologo eseguendo l'esame sulle vene ha notato una lieve insufficienza venosa alla safena sx. cosa mi consiglia di fare? il disturbo a che cosa potrebbe essere dovuto? mi consiglia qualche altro esame? La ringrazio. Francesca

Risposta:

Salve, anzitutto le consiglio di smettere di fumare in considerazione dei suoi problemi cardiovascolari, per non pentirsene poi in futuro, quando sarà troppo tardi. Per il suo problema all'arto, sentirei anche l'ortopedico.


10/03/2009 10:59:42 - valeria

BUONGIORNO..SONO UNA RAGAZZA DI 27 ANNI E DOVREI OPERARMI ALLA SAFENA CON STRIPPING LUNGO..MA IO VORREI OPERARMI CON LA NUOVA TECNICA LASER..ABITO A VERONA..UNO STUDIO MEDICO PRIVATO MI HA CHIESTO 3.000 EURO..NON E'POSSIBILE FARLO PAGANDO SOLO IL TICKET???IO HO UREGENTEMENTE BISOGNO DI FARLO..GRAZIE

Risposta:

Mi sembra impossibile che non trovi una clinica convenzionata o un ospedale o una clinica universitaria. Non butti i soldi. Si informi meglio, magari chieda informazioni all'ordine dei medici della sua città. Io lo faccio in convenzione in clinica e con il SSN in ospedale: gratis!!!


09/03/2009 16:07:17 - emanuela

Salve Dott. Morlupi. Questa settimana mi sono sottoposta alla terapia sclerosante nelle due grandi safene. Io ho 26 anni. Le mie erano microvarici e non si vedevano ad occhio nudo, pero` avevo i classici disturbi di insufficienza venosa. Il mio medico curante mi ha consigliato la scleroterapia appunto perche la malattia era nella fase iniziale ed un intervento chirurgico non era neccessario, visro che solo due o tre tratti delle safene presentavano queste microvarici. Adesso, non so ed avrei bisogno del Suo prezioso consiglio, visto che leggento il Suo sito ho notato che sconsiglia la sclero nelle safene e consiglia il laser. Premetto che dove vivo io il laser non viene applicato e la scleroterapia era l'unica soluzione. La mia domanda per Lei e` se ho fatto bene a trattare delle varici iniziali e piccolissime con sclerosanti oppure dovevo aspettare di giungere ad una fase piu` avanzata per poter ricorrere alla chirurgia. Se faccio controlli e ritocchi annuali di quanto posso rinviare nel tempo lo scatenamento della malattia con efetti anche visivi sulle gambe? grazie e buonlavoro!

Risposta:

Salve, se ho ben capito lei ha semplicemente trattato con sclerosanti delle varici reticolari di superficie; se anche avesse fatto delle sclerosanti safeniche non ha commesso un reato: il fatto è che, essendo giovane, le vene trattate possono andare incontro a ricanalizzazione. Pertanto non si deve preoccupare. La scleroterapia rimane pur sempre un metodo di trattamento.


06/03/2009 21:42:29 - nataly

Buonasera... a mio nonno hanno diagnosticato atreriopatia obliterante, si può operare o come si può curare? Grazie...

Risposta:

Salve, si opera quando giunge allo stadio di gravità tale da essere operata, altrimenti si cura ( Aspirinetta - camminare pe run'ora al giorno- non fumare )


02/03/2009 20:51:54 - Alda Monti

Egregio Professore, abito in provincia di Modena. Ho visto nel suo sito che lei collabora con centri convenzionati anche a Bologna. Le sarebbe possibile indicarmi dove rivolgermi per operarmi di varici con il laser nella mia zona? Non ho le possibilità economiche per andare a pagamento ma preferirei il laser alla chirurgia tradizionale perchè meno invasivo. La ringrazio molto e la saluto cordialmente. Alda Monti

Risposta:

Mi spiace, ma penso che lei abbia male interpretato qualche scritto, in quanto io non lavoro fuori dalla provincia di MC e non conosco, inoltre, colleghi nelle sue vicinanze.


28/02/2009 11:21:30 - tamara

buongiorno ho 36 anni sono una estetista di costituzione sono magra ,un anno fa accusavo alla gamba dex asattamente lato esterno femorale sempre dei dolori fissi ..tipo fitte continue fastidiose mi sono allarmata e ho fatto un ecodoppler ,il dott mi ha riferito che non ho problemi di circolazione e tuuto ok..a quel punto ho lasciato stare oggi e un mese che ho dolori in tutte e due le gambe e mi vedo tanti capillari piccoli ogni giorno in piu ..peso 51 credo che il peso non sia il problema che mi preoccupa e che queste gambe stanno diventando una cartina geografica ...cosa posso fare ? speranzosa di un suo consiglio le auguro una buana giornata

Risposta:

Salve, i capillari potrebbero dare una sintomatologia locale di irritazione, ma purtroppo non è possibile prevenirli ed il trattarli non sempre dà risultati soddisfacenti. Ne l frattempo usi creme tipo Centellase, Maxiven ....


27/02/2009 16:43:26 - Perugina

Buongiorno, da sabato ho la caviglia dolorante e gonfia. Solo attorno alla caviglia e mi fa male se mi devo piegare. Mi fa male anche il muscolo del polpaccio. Non credo di averla distorta.. unica cosa che ho fatto è stato il venerdì sera di tentare una posizione yoga per rilassarmi posizione Loto, dirando la gamba proprio dalla cavilgia. Sto mettendo una pomata antiinfiammatoria. Ma non vedo risultati. La mia paura è che si possa tratare di un problema venoso. La caviglia è la destra, gamba che io ho operato proprio per le varici circa 5 anni fa. Sto ora facendo la cura con enantone 3.75 per l'endometriosi. Non sono affatto tranquilla. Ma il mio medico non vuole farmi fare l'ecodoppler, dicendo di aspettare ancora per vedere come si evolve. Io però non mi sento tranquilla. E' possibile avere una distorsione dlla caviglia senza acrogesene? E se fosse trombosi non si dovrebbe gonfiare anche tutta la gamba e sentire al tatto la vena dura? Che altro potrebbe essere? Scusate le tante domande, ma ho paura. Grazie e buona giornata

Risposta:

Salve, se il problema è alla caviglia è molto verosimile che il sitema venoso non sia responsabile di tale situazione. Se nel tempo non vi fosse miglioramento ed il problema si spostasse verso il polpaccio, allora è possibile pensare a complicazioni di tipo venoso.