Domande e Risposte
07/01/2010 16:06:41 - mara
Buongiorno Dott. Morlupi, ho 37 anni e dovrei sottopormi ad una safenoctomia. Sono venuta a conoscenza di questa tecnica laser alternativa allo stripping tramite internet e le chiedo se conosce strutture ospedaliere che la applicano a Bergamo o Milano. Grazie
Risposta:
Salve, io purtroppo non conosco, ma vi saranno sicuramente centri idonei al suo caso.
04/01/2010 16:19:22 - gabriella
buongiorno dottore, ho 55 anni, sono stata operata all'inizio di dicembre alla safena interna arto sinistro con il metodo "stripping". Ad oggi ho ancora molti lividi e la parte del polpaccio si presenta alla palpazione turtuosa inoltre non ho più la sensibilità , per circa 20 cm., dal malleolo in su con conseguente bruciore e fitte lancinanti. cosa mi consiglia ? il medico curante mi ha consigliato impacchi caldo umidi con applicazione di antistax e la continuazione di iniezioni di eparina. grazie
Risposta:
Salve, son passati ormai più di 20gg e son convinto che ora stia meglio. Purtroppo, però, penso che la riduzione della sensibilità al III inferiore di gamba le rimarrà ancora per mesi ( a volte è definitiva: nel 12% dei casi ).
03/01/2010 15:29:21 - antonio
Caro Dott in seguito ad un litigio del 12/12/09 ho urlato tantissimo, mi sono accorto che soffiando si gonfia un po'la vena carotide sx del collo, si trova vicino alla clavicola. A dx e' tutto normale, soffiando e' proprio ogni tanto che si nota un leggerissimo gonfiore. Pero' vedendo una foto ho notato che in quel punto il gonfiore gia' c'era. Ho 42 anni, mi devo preoccupare? posso fare sport? Grazie!
Risposta:
Salve, non si preoccupi e faccia sport. Auguri di buon anno.
02/01/2010 06:03:30 - Vladimir
ho insufficenza di piccola safena di destra,fino a scorsa setimana nn ho avuto i dolori come adesso.Poi il mio lavoro sempre a piedi,facio cameriere. é neccesario intervento ??? Grazie!!
Risposta:
Salve, penso proprio di si. Nel frattempo usi un gambaletto elastico di II classe. Auguri di buon anno!
01/01/2010 18:07:49 - DEBORAH
Buona sera dottore o trentotto anni e due giorni che o un dolore alla gamba destra che o le vene varicose o gia' fatto una volta la flebite adesso o un dolore che non posso neanche stare seduta e coricata sulla parte destra dalla coscia in giu' cosa potra' essere secondo lei la ringrazio
Risposta:
Salve, la flebite la si rionosce dal cordone duro, rosso e dolente che si forma lungo la vena. Se ciò non è, non è flebite. Auguri di buon anno.
01/01/2010 17:43:47 - deborah
o le vene varicose sono anche un po' in sovvrappeso o gia' fatto dopo due gravidanze la flebite adesso sono due giorni che o un dolore alla gamba dalla coscia in giu' che non posso appoggiarmi sulla coscia cosa potra' essere grazie
Risposta:
Salve, non posso dirle se ha una flebite o no da ciò che lei mi dice. Se ha dei dubbi in tal senso si faccia vedere dal suo medico.
30/12/2009 22:24:04 - Beppe
Egr. Dott. Morlupi, ho letto con attenzione e curiosità il suo pezzo riguardante la chirurgia Laser applicata alla vena safena perchè mia moglie, nel 2004, è stata trattata con questa tecnica. Purtroppo, ciò che Lei afferma in merito ovvero, cito le sue parole "Le nostre complicanze legate a questa tecnica sono veramente poche ed in genere veloci", non sono risultate veritiere nel caso di mia moglie. Dal 2004 ad oggi (5 anni) mia moglie, nonostante l'uso di calze compressive, ha costantemente convissuto con piede e gamba completamente gonfi perchè il trattamento con il laser oltre alla eliminazione della vena safena ha bruciato e devastato anche i vasi linfatici (dichiarazioni fatte e scritte da diversi medici competenti in materia interpellati in questi cinque anni) tanto da dover ricorrere al Pronto soccorso ospedaliero per il manifestarsi di un linfedema cronico e sentirsi inoltre dire che l’intervento ha procurato una invalidità permanente. A questo punto io Le chiedo se l'affermazione del chirurgo che ha eseguito l'operazione ovvero "cara signora l'operazione è andata bene, il problema è lei che è fatta male" possa essere ritenuta veritiera o magari essere considerata una sorta di estrema autodifesa. Mi scusi lo sfogo finale, naturalmente non Le chiedo di esprimere giudizi su l'operato di un suo collega ma piuttosto, se possibile, una spiegazione di quanto è accaduto e se questa tecnica è ancora ritenuta sicura. In attesa di risposta la ringrazio e la saluto cordialmente. Beppe
Risposta:
Salve, noi abbiamo iniziato la chirurgia laser nel 2006, facendo circa 250 interventi l'anno. A me resta difficile esprimermi su quanto fatto da altri: infatti non so per quanta lunghezza sia stata trattata la safena, quanti Joule siano stati erogati, come sia stata fatta la tumescenza, come era lo stato dell'arto pre-intervento, la familiarità della sua signora verso il linfedema... Detto questo io le posso sinceramente dire che mai ho avuto problemi di edemi: di nessun tipo. Gli unici problemi sono stati sempre, eventualmente, in relazione a turbe nervose ( ipoestesie e parestesie periferiche: ovverosia, in gergo volgare, addormentamento o formicolio nella parte distale e interna della gamba per irritazione del nervo safenico. Un caso solamente di tensione alla regione interna della coscia in corso di allungamento, a distanza di 2 anni. Sono stati riferiti altri disturbi lungo la safena alla coscia, ma di scarsa importanza, mai di tipo invalidante. Io ho vissuto l'esperienza chirurgica della terapia delle varici e, dal mio punto di vista e valutando i miei risultati, le posso garantire che è molto preferibile il trattamento laser. Prima di concludere, però, le debbo aggiungere una cosa: dai primi interventi abbiamo modificato e migliorato la tecnica: inizialmente i danni tissutali erano molto maggiori ( ora non ho più visto gli spaventosi arrossamenti edematosi dei primi tempi ). Accetti comunque i miei auguri di buon anno per Lei e Signora!
28/12/2009 20:56:27 - Francesco
Gentile dottore, ho 30 anni e, da circa 5, da quando cioè pratico podismo e ciclismo, ho notato che le vene delle gambe sono diventate particolarmente visibili. Posso continuare a praticare sport? L'ecodoppler non ha segnalato nulla di grave.
Risposta:
Salve, la sua è solo ectasia venosa, ovverosia dilatazione da sforzo con relativo iperafflusso. Continui pure a fare sport.
26/12/2009 08:55:43 - gio
salve dottore sono una ragazza di 22 anni non ho problemi di obbesità , ma ho sofferto di anoressia/bulimia per tanti anni ,e ne sono uscita da poco (1anno circa ,dopo 5anni)ora mi trovo in australia dove da quando ho iniziato il lavoro in una fabbrica dove mi sono trovata a dover stare per 9/10 ore in piedi il piu delle volte diritta e muovendomi comunque poco sul posto , un giorno mentre lavoravo mi si è annebiata la vista e mi sentivo mancare e muovendomi un pò mi sono cosi ripresa poi tornando a casa la mia gamba ha iniziato a farmi malissimo all altezza dell ginocchio nella parte interna (nella parte cava della gamba) mi si è gonfiata una vena poi in seguito una specie di rigonfiamento tipo ferita su questa ,tutta la notte sono stata con le gambe alzate solo cosi avevo sollievo poi con i giorni oltre a sentire sembre battere quella vena procurandomi fastidio e a momenti anche malein seguito ho iniziato ad avere mal di testa, dolori al petto e al fianco come fitte e sentendomi molto debole . ora faccio piu attività fisica e ho diminuito a 5 sig e non sto andando a lavoro da 5 giorni , mi sento leggermente meglio con i dolori e le flitte ma la gamba mi porta sempre fastidio e oggi un dottore di qui mi dice che non ho nulla ma io sospetto una flebite potrebbe dirmi se è possibile poichè lui mi dice che se era una flebite quella vena e quel dolore sarebbero stati piu in basso io sono molto perplessa ,lei magari può toglermi qualche dubbio .martedi mi fà una radiografia alla gamba e avrò spero anche il risultato delle analesi del sangue.(tra gli altri sintomi pruito ed estenzione del dolore sulla gamba al centro nel suo interno sempre la stessa,difficoltà a camminare quando mi ritrovo in inpiedi per piu di mezzora )mi darebbe un suo parere mi sarebbe di grande aiuto.la ringrazio
Risposta:
Salve, io le posso dire in merito ad una eventuale flebite: ebbene questa è data da un evidente arrossamento cordoniforme che si estende, dolente, seguendo il percorso della vena. Debbo però dirle che la sua sintomatologia mi sembra molto più complessa. Segua quindi i consigli del suo medico, che le può stare più accanto.
23/12/2009 08:32:29 - monica
Buongiorno ho fatto un ecodoppler e questa è la risposta:varici arto inferiore dx, varicosità a carico delle vene parasafeniche.non visibili varici di coscia.si rileva insufficienza della safena interna con reflusso safeno femorale alla crosse. safena interna incontinente fino livello sottogenicolare da dove prendono origine le varici parasafeniche. Mi hanno messo in lista per l'intervento di stripping che avverà piu o meno verso l'estate. E' proprio necessario toglierla? E' cosi grave? Non cè qualche alternativa all'intervento? grazie
Risposta:
Salve, laddove c'è una insufficienza safenica, accompagnata da varici evidenti, le consiglio anch'io di operarsi, magari non durante l'estate ( dovrà portare una calza elastica per un mese dopo l'intervento).