Domande e Risposte


25/03/2008 10:58:15 - Palma Miccoli

Gent.mo Dottore, Sono Palma Miccoli mi sono operata alla safena nel 1995 con lo stripping chirurgico tradizionale, nonostante altri medici mi avessero consigliato metodi meno invasivi, come la C.H.I.V.A.. Sono rimasta molto delusa dall'intervento perchè poco informata sul tipo di operazione. Infatti mi era stato garantito che si sarebbe trattato di un semplicissimo intervento chirurgico con due piccolissimi tagli. Invece i tagli sono stati molti di più, anche grandi, danneggiando ulteriormente l'aspetto estetico della mia gamba oltre ad non aver risolto completamente il problema. Ho sentito parlare di trattamenti laser molto meno invasivi, chiedo un consiglio in merito. Ultimamente mi sono rivolta ad un noto chirurgo vascolare in Puglia che mi ha consigliato un'altro intervento chirurgico in day-ospital. Lei cosa mi consiglia? Grazie ancora per l'attenzione, Palma Miccoli

Risposta:

Mi scusi, Signora, se non capisco bene la sua domanda. Lei si è già operata e quindi il discorso sarebbe chiuso, a meno che Lei non abbia il problema all'altro arto. Se le cose stanno così, allora le dico che l'intervento con la tecnica laser è sicuaramente meno invasivo e più estetico. Per ciò che concerne eventuali recidive, queste sono trattate con flebectomie sec. Muller, ovverosia con piccoli buchi da cui si estrae la vena con un uncinetto. Se non sono stato abbastanza chiaro, mi ritengo sempre a sua disposizione.


24/03/2008 22:21:42 - maddalena

gentile dottore, soffro da circa tre mesi di artrite reumatoide , dallo stesso periodo o a volte grandi ritardi nel ciclo mestruale e proprio durante quest'ultimo mi si presenta una chiazza violacea abbastanza piccola dietro alla coscia destra con conseguente forte dolore che tempo si limitava alla grandezza della chiazza e non era piu doloroso di un normale livido, invece. da due mesi a questa parte il dolore si è esteso da metà gluteo fino a dietro il ginocchio ed è molto più doloroso di prima. al tatto sembra di sentire una vena sporgente che però in realtà non si vede. quando l'artrite non era ancora diagnosticata, ho fatto un doppler perche si pensava fosse una trombosi.cosa può essere. quando il ciclo sparisce il dolore e la chiazza svaniscono quasi completamente. grazie

Risposta:

Questa nuova precisazione andrebbe a circoscrivere il problema ad una varicosità distrettuale, che risentirebbe della fase mestruale.


24/03/2008 22:16:47 - maddalena

gentile dottore, soffro da circa tre mesi di artrite reumatoide , dallo stesso periodo o a volte grandi ritardi nel ciclo mestruale e proprio durante quest'ultimo mi si presenta una chiazza violacea abbastanza piccola dietro alla coscia destra con conseguente forte dolore che tempo si limitava alla grandezza della chiazza e non era piu doloroso di un normale livido, invece. da due mesi a questa parte il dolore si è esteso da metà gluteo fino a dietro il ginocchio ed è molto più doloroso di prima. al tatto sembra di sentire una vena sporgente che però in realtà non si vede. quando l'artrite non era ancora diagnosticata, ho fatto un doppler perche si pensava fosse una trombosi

Risposta:

Mi resta difficile dalla sola descrizione essere sicuramente esauriente. Penso, però, che il livido ed il dolore siano solo delle concomitanze, in quanto il dolore che Lei descrive dal gluteo al Poplite ( ovvero dietro il ginocchio )mi sembra molto verosimilmente poter essere riferito a nevrite dello sciatico ( quello è il decorso del nervo sciatico ).


21/03/2008 12:29:42 - Simona

Ho subito un intervento di varicectomia multipla (varici di ramo collaterale mediale della vena grande safena)e vorrei sapere che tipo di calza elastica devo acquistare e che marca mi consigliate. Grazie

Risposta:

Salve. Mi scuso per il ritardo, ma sono tornato ieri dalle ferie pasquali. Per ciò che concerne il suo caso penso che il tempo trascorso renda inutile la mia risposta, in quanto la eventuale calza elastica di II classe andrebbe portata per una ventina di giorni e poi non ne necessita più. Nel caso di intervento sulle safene il tempo si allunga ai 30-40gg.


21/03/2008 10:24:45 - Emilia

Egr. Dott. Da qualche mese avverto una stran sensazione di pesantezza, irrequietezza ed un senso di costrizione all'arto dx che peggiora la sera e soprattutto la notte. Negli ultimi giorni ho notato sulla parte anteriore della stessa gamba, proprio sotto il ginocchio, delle vene gonfie. La parte è dolente ed in alcuni momenti calda;il dolore si irradia fino alla caviglia. Non ho ancora consultato il medico ma visto che ho ereditarietà per varici ho paura che si tratti proprio di questo.Può questo ricondursi ad un problema venoso? Grazie

Risposta:

Si, ciò che Lei mi dice può essere ricondotto ad un problema varicoso. Le consiglio un esame eco-doppler e chiarirà subito il problema. Auguri.


20/03/2008 15:54:37 - Alessandra

Gentile dottore,vorrei sapere per quanto riguarda l'intervento alle vene varicose,se fosse possibile invece di farlo in più momenti separati se in una sola volta con anestesia totale?

Risposta:

Mi scuso anzitutto per il ritardo, ma rientro solo ora dalle ferie pasquali. Per quanto riguarda il problema dei tempi, Le dico subito che Lei può operarsi in un unico tempo con l'anestesia spinale o generale. Si va incontro ai più tempi quando si opera in anestesia locale: questa presuppone dei dosaggi massimi da rispettare. In ogni modo, mai più di due tempi per gamba.


20/03/2008 14:11:14 - Michelina

In quale periodo dell' anno è più conveniente sottoporsi all' intervento alla safena? Grazie e auguri per la Santa Pasqua.

Risposta:

Ringrazio in ritardo per gli auguri perchè sono rientrato ieri dalle ferie. Gli interventi alle varici vanno eseguiti nei periodi freschi, ovvero da Settembre a Maggio-Giugno. Le motivazioni vanno ricercate nel fatto che dopo l'intervento vanno portate le calze elastiche e che le cicatrici non amano il sole.


18/03/2008 23:47:11 - Francesco

Mi hanno trovato le vene safene di entrambe le gambe sensibilmente ingrossate (7-8 mm) e consigliato di farmi operare. ho letto che il metodo con il laser o con radiofrequenza è meno invasivo. Vorrei sapere se sono tecniche consolidate e dove sia possibile farsi operare in convenzione ASL nella zona di Milano o Provincia.

Risposta:

Salve, sicuramente l'endolaser è il trattamento che in linea di massima risulta essere il meno invasivo. Le consiglio il dr Emanuelli Guglielmo che lavora in convenzione alla casa di cura Zucchi nel Milanese. Il numero di telefono: 3403076819 (o 3405076819 )


13/03/2008 20:01:45 - quaiattini cristian

ho le vene varicose,posso fasciare la gamba

Risposta:

Sì, anzi, direi, devi! dipende dalla gravità della patologia venosa.


11/03/2008 01:25:58 - salvatore

gentile dottore ho un dolore alle vene delle mani da un anno mi ci gonfiano quando è mal tempo o quando ho troppe cose in entrambe le mani. mi saprebbe dare un consiglio?

Risposta:

Non si preoccupi. Le vene degli arti superiori non presentano i problemi degli inferiori,non hanno varici.