Domande e Risposte


08/04/2008 09:19:38 - Alessandra

Buongiorno senta io è da un pò che accuso male alla gamba destra , o meglio a volta mi fa male sotto la pianta del piede, a volte il polpaccio.Anche quando mi sveglio al mattino sento un dolore di sottofondo. Vorrei fare una visita specialistica ma non so se dall'angiologo per la safena o dall'ortopedico. Grz per il vs consiglio

Risposta:

Buon giorno anche a Lei: faccia anzitutto un eco-doppler arterioso e venoso degli arti inferiori. Se è patologico si rivolga all'angiologo, altrimenti vada dall'ortopedico.


07/04/2008 17:55:45 - Natascia

Carissimo dottore, con disperazione le scrivo..sono da tempo che eseguo delle sedute di Scleroterapia per problemi di capillari e contemporaneamente vado in palestra, facendo lezioni di fittbox, just pump e pilates. Dopo varie lezioni, mi ritrovo una vena del piede destro ingrossata e verdastra e mi provoca delle fitte allucinanti, pesantezza e bruciore agli arti inferiori..Vorrei capire da cosa è stato provocato(palestra o sclero)Potrebbe consigliarmi una terapia su come risolvere ciò.(ho fatto un ecodoppler ed il risultato era positivo.)Cordiali saluti.

Risposta:

Salve, andare in palestra e fare la sclero per i capillari è conciliabile. Il fatto che lei abbia una vena ingrossata al piede non è detto che sia secondaria alla sclero, a meno che non sia un esito della sclero. Non so se sia infiammata o semplicemente ingrossata. Le posso consigliare di mettere creme eparinoidi ( tipo flebs ) o antinfiammatorie ( Reparil gel )


03/04/2008 22:03:48 - Anna Maria

Scusi ancora ma cosa intende per reflussi importanti?Ma potrebbe venirmi un'embolia?Io ho dolori spesso e volentieri anche alle braccia,come farò in gravidanza ad affrontare tutto ciò visto che presumibilmente sarà peggio?Grazie

Risposta:

La saluto nuovamente con piacere. Reflussi importanti significa insufficienza delle safene con dilatazione associata ( Lei non ha niente di tutto questo). L'embolia è la più grave complicanza delle complicanze delle varici: ovverosia, Lei dovrebbe avere delle varici ( che non ha ! ), poi dovrebbe andare incontro a tromboflebite e solo allora potrà avere una embolia. Quindi stia tranquilla. Passiamo alle braccia: non esiste insufficienza venosa delle braccia, quindi i suoi problemi sono di altro genere, non ultima una bella sindrome ansiosa. Stia tranquilla e cerchi di vivere libera da patologie inesistenti.


02/04/2008 22:44:19 - Anna Maria

Buonasera mi chiamo Anna Maria e premettendo che faccio un lavoro(banconiera)che mi porta a stare molto in piedi(da otto anni),da quando son stata l'anno scorso alle terme abusando dell'acqua calda,ho da mesi soprattutto prima del ciclo(visto che sottopone le vene a stress)dolori a volte atroci che non mi fanno nemmeno dormire spesso,e mi sveglio spesso con la pelle tutta segni e strisce...cosa devo fare?Io ho fatto l'ecocolor doppler e mi hanno diagnosticato una flebopatia ipotonica di grado lieve.Grazie della risposta che gentilmente vorrete darmi.

Risposta:

Salve, in considerazione del fatto che non ha reflussi importanti, ma che sta molto in piedi, le consiglierei delle calze riposanti, cicli con flebotonici ( tipo Venosmine forte, Daflon 500, Alven cp...) per circa 40gg X 2-3 volte l'anno ed infine approfitti di ogni occasione per camminare, camminare, camminare...


31/03/2008 14:10:04 - helen

come è possibile curare la febrite?cosa causa?

Risposta:

Salve la flebite è più propriamente una tromboflebite,ovvero una infiammazione della vena con trombosi consensuale. La complicanza maggiore è l'embolia. La tromboflebite si cura con elastocompressione, eparina ed antinfiammatori


30/03/2008 14:55:46 - Tommaso

Salve dottore,ho 48e da un po di tempo mi si confiano le caviglie,sopratutto quella del piede dx,mi e stato consigliato un eco doppler,esame che mi e stato eseguito da un angiologo presso il polambulatorio della azienda sanitaria locale.Lo specialista ha effetuato un eco doppler venoso a gli arti inferiori e mi ha diagnoticato quanto segue:((sistema venoso profondo pervio,continente e compressibile,incontinenza safeno femorale dx e sx)).Ordinandomi un collant varimed 2201 IKL che sto indossando da circa 20 giorni finche non fare caldo,e inoltre,mi e stoto consigliato di fare lunghe passegiate,di non usare bici step e similari ma nello stesso tempo di non stare immobile.Cosa ne pensa?,la ringrazio.

Risposta:

Salve, io sono un chirurgo ed i problemi che posso risolvere li risolvo: se Lei ha una insufficienza di entrambe le Safene interne deve trattare questa insufficienza con lo stripping o con endolaser;penso che l'elastocompressione o la terapia medica procrastinano il problema ma non lo risolvono.


30/03/2008 13:52:24 - Rossella

Buon giorno, ho 35 anni a da alcuni anni mi sono sottoposta ciclicamente con la sleroterapia in entrambe le cosce e gambe x via di numerosi capillari.Da un paio di anni eseguendo ecocolordoppler è risultato:Dx incontinenza v.g.safena in sede pross.le gamba.Sx iniziale incontinenza v.g.safena sempre in sede gamba.Mi hanno prescritto Collant 140 d,Diosmina. Il mio quesito è questo:ho iniziato un lavoro dove stò in piedi 6 1/2 dietro a un banco del pane e mi ritrovo ad avere male con sensazioni di calore e formicolio ad entrambe le gambe.Anche di notte ho male tanto da non riuscire a riposare , ho prurito in alcuni punti e inizio e grattarmi soprattutto le gambe,inoltre ho avuto crampi al polpaccio dx.Secondo lei con un accurata documentazione da parte di uno specialista riuscirei a giustificare il fatto che non posso lavorare tante ore in piedi e quindi il mio caponegozio dovrebbe prendere in considerazione l'opportunità di mettermi a lavorare alla cassa dove posso alternare momenti da seduta a momenti in piedi?Inoltre cosa posso fare oltre ai soliti eco.e collant?La ringrazio.Rossella

Risposta:

Salve,prendendo alla lettera ciò che Lei mi dice, Le suggerisco di continuare con le calze elastiche, con cicli di flebotonici ( Venosmine forte, Daflon 500 ...)e quando ha tempo libero, camminare, camminare e camminare...essere seduti alla cassa non sposta il problema. Il punto è che bisogna dare alle gambe il movimento che vogliono.


28/03/2008 23:32:34 - giuseppe

carissimo dottore ho avuto modo di vedere il video del intervento da lei eseguito alla vena safena .e cosi mi sono chiesto di chiedere un suo parere: ho fatto un ecocolor doppler venoso agli arti inferiori risultato : circolo venoso profondo pervio con gli atti respiratori ,normocomprimibile e senza segni di tvp in atto in sede femoro popliteo bilateralmente .a sin in sede femoro poplitea reflusso da incontinenza valvolare circolo superficiale pervio. a sin incontinenza della crosse safeno femorale che si presenta ectasica di 11,9mm . il reflusso interessa la safena interna di coscia e apprezzabile fino al 3 inferiore di gamba dove si porta su collaterali soprafasciali anche essi refluenti crosse safeno poplitee continenti bilateralmente la mia domanda e cosa devo fare . mi devo operare o si puo intervenire anche con il laser . sinceramente ho molta paura mi aiuti lei . nel attesa di una sua gentile risposta la ringrazio di cuore e le auguro buon lavoro .ciao

Risposta:

Caro Giuseppe, Lei ha una insufficienza della Safena Interna sn e pertanto vi è indicazione ad intervenire. Se la safena ha decorso abbastanza regolare la si può trattare con il laser: incannulamento della safena interna al ginocchio, circa, e trattamento con endo-laser. In seguito si valuteranno le eventuali varici residue alla gamba. Questi interventi vengono fatti in anestesia locale, in day surgery ed in convenzione. Aver paura di che ? A sua disposizione.


27/03/2008 00:07:27 - Gaia

Ho da qualche mese dolore alle vene della gamba sinistra. Recentemente una di esse è affiorata ed è molto visibile a livello del polpaccio fino al ginocchio. E' possibile intervenire in qualche modo prima che degeneri in una varice?

Risposta:

Buon giorno, Le dico anzitutto che una vena dilatata è una varice, in linea di massima. Inoltre le vene dilatate del polpaccio, spesso, sono figlie dell'insufficienza della safena interna od esterna. Pertanto esegua un eco-doppler e sull'indicazione di questo sarà possibile scegliere il trattamento adeguato.


26/03/2008 10:58:26 - emanuela giovannelli

Buongiorno. Ho 46 anni e soffro di varicosità da tempo. a 32 anni sono stata sottoposta a un intervento alla safena dx con il metodo "chiva". Successivamente, 5 anni orsono, sono stata nuovamente sottoposta a intervento chirurgico alla stessa gamba per asportare, in anestesia locale, alcune altre varici (forse le collaterali?). Ad oggi, sulla stessa gamba e nella medesima regione (parte interna, subito sotto il ginocchio) ho di nuovo alcune varici che sono dolenti e visibili. L'ultimo intervento mi ha lasciato anche alcune macchie bluastre e diversi capillari. Le volevo chiedere se in questo caso è possibile intervenire con la terapia endolaser sia sulle varicosità che sui capillari e infine sulle macchie bluastre. Tenga presente che sono affetta da sclerodermia (forma morfea e non sistemica), pertanto gli esiti cicatriziali sono sempre molto evidenti. A proposito, e mi scusi se approfitto della sua competenza, anche per questi sarebbe possibile un intervento con il laser? Infine, potrei essere sottoposta ai trattamenti in un ospedale/clinica convenzionata, a prescindere eventualmente dal suo onorario? La ringrazio.

Risposta:

Gentile Signora, Lei mi sottopone un problema con più sfaccettature alla sua gamba: varici recidive, capillari, macchie dermiche, cicatrici...Lei capisce che a questa situazione necessiterebbe conoscere lo studio eco-doppler per la valutazione globale fisio-patologica del circolo venoso, seguita da analisi clinica. In ogni modo Le posso dire che il laser dermatologico agisce soprattutto sui capillari piccoli e rossi e che l'endolaser è per le safene o le grandi vene, ma rettilinee ( devono essere cannulabili ).Le cicatrici antiestetiche possono essere trattate con altro tipo di laser, ma non penso vi sia chi lo faccia con la mutua ( a parte il dr Grillo dell'Istituto Naz. dei tumori di Milano )