Domande e Risposte
27/04/2008 20:58:19 - gianluca timpanaro
salve mi chiamo gianluca ho 29 anni,da circa un anno mi compaiono delle piccole macchie di sangue color fragola alla pianta del piede e alle caviglie,in piedi ed in maggior misura in posizione seduta con gambe accavallate.lo stesso evento,successivamente si è presentato, anche se in maniera lieve, sulle gambe e interno coscia, accompagnato da leggeri bruciori e pruriti.Il tutto si manifesta in alcune ore del giorno per poi scomparire.potrebbe consigliarmi un esame diagnostico mirato al mio caso?
Risposta:
Salve,io farei un eco-doppler onde valutare una eventuale insufficienza venosa, ma subito dopo mi affiderei ad un dermatologo: penso infatti che il problema sia dermatologico.
26/04/2008 18:33:51 - giuseppe
buongiorno.volevo sapere come mai dopo aver fatto un grande sforzo le mia gambe sono rimaste rosse e mi pizzicano sempre e non sopporto piu il freddo e il caldo e mi sembra di avere tanti aghi nelle gambe.ho le gambe a chiazze sembra quasi una allergia epidermica ma non lo è.
Risposta:
Salve, quello di cui lei parla può essere messo in relazione all'ipertensione venosa che si è creata nel momento in cui è avvenuto lo sforzo. Questa eventuale spiegazione, pertanto, dovrebbe garantire anche un ritorno alla normalità nello spazio di qualche tempo; se ciò non accadesse bisognerà pensare ad altro.
26/04/2008 17:31:04 - patrizia
cosa causa e come si manifesta la febrite
Risposta:
E' molto semplice: un cordone arrossato e dolente, espressione di una vena infiammata con un trombo al suo interno: questa è la flebite. La complicanza maggiore è l'embolia.
26/04/2008 15:14:00 - Giovanna
Buon giorno, mi chiamo Giovanna e ho 22 anni. Presento sulle braccia dei piccolissimi capillari in evidenza. Vorrei sapere se ci sono dei metodi non chirurgici per eliminarli (laser,etc..). Grazie, Distinti saluti.
Risposta:
Salve, si, si possono togliere con il laser dermatologico, ma anche con la scleroterapia.
26/04/2008 13:53:26 - massimo
salve dottore ho 50 anni da tempo pratico ciclismo a livello amatoriale ma ultimamente non riesco più ad allenarmi perchè ho sempre i muscoli superiori delle gambe molto infiammati,ho provato a fare una serie di massaggi ma senza risultato, le gambe mi fanno sempre male anche a massaggiarle, allora mi sono rivolto a un fisiterapista, ma anche lui mi ha dato un esito negativo, dato che ho gli stessi dolori su tutte due le gambe mi ha consigliato un ecocolordoppler arterioso,dice che risolverò il mio problema?
Risposta:
Salve, anch'io penso che Lei debba fare un eco-doppler ma nel contempo credo che il circolo arterioso non sia responsabile della sua sintomatologia, perchè sarebbe veramente una situazione atipica.
25/04/2008 21:00:32 - maria sergi
da un esame ecodoppler fatto da qualche giorno ho appreso che ho un problema di ncontinenza della safena interna sx dal terzo medio superiore di coscia con collaterali di gamba ectasiche. vorrei un suo consiglio in merito, anche perche il dottore che ha eseguito l'esame mi ha consigliato l'uso di calza contenitiva, rimandando ad eventuale peggioramento l'intervento chirurgico per l'asportazione della safena.esiste un'alternativa, e il fatto dinon intervenire subito non provocherà danni ad altre vene associate
Risposta:
Salve, io personalmente penso che laddove vi sia un problema, questo vada risolto, specie se la risoluzione può essere semplice: nel suo caso, Lei chiude la Safena con il laser,in anestesia locale, poi andrà a trattare le varici residue di gamba. Aspettando, Lei troverà vene più grandi ed eventuali complicanze.
24/04/2008 15:24:09 - Anna Maria
Posso sapere per cortesia cos'è la capillaroscopia e in cosa consiste?Come mai la mia dottoressa dice che è possibile invece che i dolori agli arti superiori sono possibilissimi,dovuti alla circolazione e invece lei dice di no?Io ho dolore........insopportabile.
Risposta:
Salve, vedo di rispondere a tutto: quello che Lei chiama dolore ai reni molto verosimilmente è una lombalgia: si usa dire che il rene è maschio e la vescica è femmina per dire che il rene non dà dolori ( a parte le coliche renali! ). Secondo: l'ingrossamento della carotide è niente, faccia finta di non averlo mai sentito dire. Terzo: agli arti superiori è quasi sconosciuta la patologia vascolare sia essa arteriosa che soprattutto venosa. Diverso è il quadro delle sindromi vasomotorie delle mani che vengono studiate con la capillaroscopia, ovverosia con la valutazione delle alterazioni morfologiche del letto delle unghie. In conclusione di tutto, però, me lo lasci dire, Lei ha bisogno anche di essere tranquillizzata; scelga un buon medico o magari psicologo.
24/04/2008 12:40:14 - Cinzia
Buongiorno, ho 31 anni e vorrei sapere come poter curare i capillari alle gambe. Ho qualche chilo in più e il mio peso non è purtroppo molto stabile. So che tale caratteristica incide negativamente sulla salute dei miei capillari. Inoltre nella mia famigia tale problema alle vene è diffuso. Qualte terapia fare per evitare sia gli inestetismi dati dai capillari rotti che il leggero dolore che a volte avverto? Cordialmente Cinzia
Risposta:
Buon giorno a Lei. Il problema dei capillari è prettamente estetico e la loro genesi non è ben conosciuta e pertanto rimane altrettanto aleatoria la possibilità di curarli e prevenirli. Il trattamento utile è la scleroterapia per i più grandicelli e il laser dermatologico per i rossi. Io consiglio, comunque, di non aspettarsi miracoli, anche perchè ogni soggetto risponde in modo vario.
24/04/2008 11:38:44 - MARIKA
Salve, io ho 28 anni , di recente sono dimagrite e riingrassata di circa 15 kg. Ho cominciato a sentire calore localizzato alla gamba sinistra nella zona al di sopra della caviglia nella parte esterna e in una zona ovale allungata verso l'alto. Peggiora se sto molto seduta e soprattutto tendo a percepire il calore proprio quando mi siedo. Mi devo preoccupare? è meglio fare una visita? grazie infinite
Risposta:
Salve, lei ha disturbi nel territorio specifico innervato dal nervo sciatico-popliteo esterno e questo lascia supporre che il tutto sia secondario ad una nevrite dello stesso. Senta anche il suo medico ed eventualmente esegua un eco-doppler per la valutazione vascolare.
22/04/2008 20:53:27 - Laura
Salve, mi chiamo Laura ed ho 23 anni. due settimane fa ho subito una tonsillectomia e circa dal giorno dopo che mi hanno tolto la flebo (l'hanno fatta sulla mano) ho notato un livido e un leggero gonfiore ma poco doloroso al tatto. La particolarità che un po' mi preoccupa é che questo gonfiore, passate due settimane, continua ad esserci e si é spostato di crica 8cm verso il braccio. premetto che non fumo e oltre al gonfiore e il lieve dolore al tocco non c'è nessun arrossamento. Cosa può essere e cosa devo fare? cordiali saluti
Risposta:
Cara Laura, stia pure serena. Questi esiti di fleboclisi si notano spesso e, nel volgere di un certo periodo,che varia dalla grandezza della vena, si va incontro a guarigione totale. Nel frattempo metta del Reparil gel al 2 per mille.