Domande e Risposte


02/02/2011 19:42:52 - stefania

buonasera il 15 novembre sono stata operata alla gamba cio è ho tolto solo le vene varicose. adesso dopo un mesetto ho dolori continui e pesantezza come prima d operarmi! perchè e cosa devo fare?

Risposta:

Salve, vuol dire che i suoi primitivi disturbi non dipendevano da quelle vene che ha tolto, o per lo meno, solo da quelle.


02/02/2011 13:42:04 - maila

mi sono operata agennaio del 2009.adesso dopo due anni mi vedo le gambe grosse.la domanda e' .possibile che dopo tolto la safena mi siano ingrossate le gambe?ho 48 anni.

Risposta:

Salve. No. Molto verosimilmente lei soffre di un linfedema costituzionale e dovrà trattare quest'ultimo ( linfodrenaggio- elastocompressione ...)


01/02/2011 20:46:00 - Jonny Gesuelli

Salve Dott. Morlupi, a marzo e aprile 2010 sono stato sottoposto da lei ad intervento ELVT S.I. Dx e Sx tutto è andato benissimo, da un pò di tempo subito sopra le caviglie sono usciti degli ematomi con dolore al tatto e alla sera senza aver subito contusioni, che cosa devo fare. Ringrazio anticipatamene

Risposta:

Salve, visto che lei ci è vicino, non le resta che farsi rivedere. Io penso che lei noti delle capillarità più che ematomi ( raccolte di sangue ).


01/02/2011 16:37:19 - virginia

ho dolore nella parte posteriore superiore delle gambe ma mi ono accorta che ho due vene molto pronunciate che non posso sfiorare perche provocano dolore cos adevo fare????

Risposta:

Salve, faccia uno studio del suo sistema venoso ( eco-doppler ) e poi si vedrà il da farsi.


01/02/2011 13:51:08 - tonino

Risposta:

Salve, lei è una persona normalissima e può tornare a fare tutto.


30/01/2011 21:28:21 - claudia

salve dottore,io ho un problema,ho spesso dolore alle gambe e alle braccia,in paricolare si accentua quando bevo qualcosa di alcolico,nell immediatezza,sento le vene del braccio si gonfiano,e mi fanno malissimo.sento le braccia pesanti,e non riesco amuoverle per il dolore,ho 25 anni.

Risposta:

Salve, a questa situazione non vi è dietro alcuna patologia specifica; per cui eviti ciò che le causa turbative.


27/01/2011 23:06:41 - maria

Errata Corrige. Alla domanda precedente devo apporre correzione alla data dell'intervento che è DEL 10.01.2011 Cordiali saluti , Maria.

Risposta:

Il problema non si sposta: stessa risposta.


27/01/2011 23:00:14 - maria

Sono una donna di 50 anni in peso forma ed in buona salute, ll mio problema è dato da una safena incontinente, per cui nel corso degli anni ho effettuato diverse visite con ecocolordoppler tutte con lo stesso risultato : insufficenza ostiale dx con reflusso lungo.( IV grado e calibro alla cross pari a 13 mm.) A parte la pesantezza alle gambe ( a volte insopportabile) esteticamente la mia gamba evidenziava, attorno alla caviglia ,una bella safena sfiancata e piuttosto tortuosa, con un reticolo di vene evidenti sul dorso del piede. Mi è stato comunque consigliato di eseguire intervento di termoablazione endovasale della grande safena , al quale mi sono sottoposta g.10.1.2010- in una struttura ospedaliera rinomata a Palermo- L'intervento è consistito nella ablazione parziale della suddetta safena, solo nella parte che riguarda la coscia, mentre la vena della gamba è rimasta in sito , gonfia e tortuosa come prima. Ho il dubbio che questo forse non era l'intervento adatto a me nonostante sia stata indotta a credere che la parte inferiore della vena , dopo la sua ablazione parziale si sarebbe ridotta di volume nell'arco di alcuni mesi. Mi chiedo se posso augurarmi che questo avvenga in seguito (anche se mi sembra quasi impossibile visto lo stato attuale della mia caviglia)- altrimenti le chiedo, cosa mi resta da fare adesso ? E inoltre, l'intervento al quale mi sono sottoposta potrà comunque arrecarmi dei benfici? O forse potrà danneggiarmi? Il chirurgo al primo conrollo post operatorio si è rivelato evasivo dicendomi che l'intervento è riuscito tecnicamente e che non avrei dovuto fare altro. La ringrazio in anticipo se vorrà prendermi in considerazione.

Risposta:

Salve, mi dispiace contraddire il suo chirurgo: lei deve tornare a fare delle flebectomie in anestesia locale: infatti quella tortuosità che lei vede, non è safena, bensì un suo collaterale. In parole povere deve eseguire la seconda parte dell'intervento, visto che sono residuate delle vene di gamba.


16/01/2011 14:27:33 - luca

Buongiorno Dottore, innanzitutto grazie del suo interesse. Sono un ragazzo di 28 anni, un mese e mezzo fa mi sono recato al pronto soccorso per un dolore che persisteva da 4 o 5 giorni al testicolo sinistro. L'esito del controllo ecografico a cui sono stato sottoposto è stata una epididimite. Dopo 20 gg di antibiotico e alcuni antidolorifici il dolore va migliorando. Dopo una ecografia di controllo si visualizzano gli l'epididimi sopraututto di sx ancora inspessiti. L'urologo mi ha prescritto appena finito di prendere gli antibiotici le seguenti visite : tampone uretrale, urinocoltura, più spermiocoltura. Il pensiero che mi preoccuopa maggiormente è se dopo questa epididimite la mia fertilità possa aver potuto aver danni, o se dopo un periodo torna tutto come prima del problema. La ringrazio molto.

Risposta:

No, stia tranquillo: gli epididimi sono condotti di sperma, non di produzione. L'infiammazione semplice non li chiude; dopo tutto lei sta avendo regolari eiaculazioni, almeno penso, altrimenti sarebbe stata la prima cosa che mi avrebbe chiesto.


14/01/2011 12:03:12 - Irene

Dottore buongiorno. Ho subito un intervento alla piccola safena, appena sotto il ginocchio, lo scorso aprile. Negli ultimi giorni ho riscontrato un po' di dolore in prossimità della cicatrice, è normale o potrebbe essere una flebite (anni fa mi era già capitato). Grazie.

Risposta:

Salve, se la safena non c'è più, perchè una flebite? a meno che non ci sia una recidiva. Tenga presente che una flebite, in ogni modo, significa rossore locale anche. Se ha dei dubbi si faccia controllare.